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| Il presidente dell'Inter contento per la vittoria di Kiev, arrivata nel giorno del centenario della nascita di Angelo Moratti ("Mi ha fatto piacere anche da questo punto di vista") lancia i suoi: "Possiamo vincere al Camp Nou"
MILANO - La rimonta nel freddo di Kiev esalta Massimo Moratti: la sua Inter in tre minuti è passata dalla coda alla testa del proprio girone di Champions League, grazie alle reti di Diego Milito e Wesney Sneijder, due degli acquisti estivi. Un successo pesantissimo, arrivato nel centenario della nascita di Angelo Moratti: "Mi ha fatto piacere anche da questo punto di vista", ammette il patron nerazzurro.
VITTORIA ENTUSIASMANTE - Il presidente interista si addentra poi nell'analisi della sfida. "E' stata una vittoria arrivata in maniera entusiasmante, dopo una partita giocata molto bene e un secondo tempo spettacoloso. Un successo del gruppo, di Mourinho, che è molto bravo, e della squadra, che ha mostrato un grandissimo carattere. Visto il risultato del Barcellona il pari ci poteva anche stare, ma questo è un periodo di rimonte negli ultimi minuti, ieri è capitato a noi".
TRE PUNTI A BARCELLONA - Moratti prosegue parlando della situazione globale del girone, sicuramente uno dei più avvincenti dell'intera competizione. "Sapevamo benissimo che Barcellona e Inter avrebbero dovuto avere paura di queste squadre. Il Rubin è campione di Russia e anche ieri ha giocato molto bene, sarà difficile batterli anche quando verranno a Milano". E se Mourinho ha inquadrato proprio la partita contro i russi come quella decisiva, l'ambizione del patron è un'altra. "I tre punti li possiamo fare anche a Barcellona. Andremo a giocarci le ultime due partite per vincere".
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