Sneijder entusiasta: "Altro che Real Madrid, qui sì che mi diverto"

Grande protagonista dell'Inter che vince, Wesley Sneijder, dopo due mesi intensi di calcio italiano, fa il punto della sua situazione e racconta la sua rapida fase di ambientamento: "Personalmente voglio sempre dare il 100%, all'Ajax ho potuto apprendere che prima del singolo viene il gruppo. E' la loro regola, una regola che porta alla vittoria. Qui in Italia mi sono inserito agevolmente, grazie alle ore trascorse davanti alla televisione guardando partite di serie A. Molti dicono che qui si gioca un calcio difensivista, ma non è vero. Basti pensare all'Inter che sta segnando molti gol. Mi piace molto questo calcio, sono un centrocampista avanzato, ma in Olanda, quando inizi a giocare a calcio e dici di essere un centrocampista, ti allenano per giocare in ogni zona della mediana; rispetto al Real Madrid, dove ho avuto poco spazio, qui mi diverto, mi piace la mentalità del gruppo".

Sneijder può dire la sua anche sulla Liga e, in particolare, sul Real Madrid, dove Kakà sta trovando qualche difficoltà di ambientamento e fa fatica come tutta la sua nuova squadra: "E' una cosa normale, si possono acquistare i giocatori ma non la squadra. Anche il Chelsea qualche anno fa investì tantissimo ma ci mise un po' per carburare. Così farà pure il Real Madrid". Capitolo Roma, prossimo avversario dei nerazzurri in campionato, che l'olandese però ammette di non conoscere moltissimo: "Sono qui da 2 mesi e non conosco tutte le squadre alla perfezione. La Roma l'ho affrontata molti anni fa quando giocavo nell'Ajax, ma se guardo i nomi della rosa c'è da pensare che sarà un match molto difficile per noi...".